Morfologicamente Lampedusa, essendo priva di sorgenti, ha l'aspetto di un arido pianoro calcareo, scarsa sia di vegetazione (fichi, fichi d'India, carrubi, oleastri) sia di colture (vite soprattutto). È particolarmente accidentata a ovest, culminando nel dosso chiamato Albero Sole (133 m), mentre digrada verso sud-est, dove si aprono alcune spiagge; altrove le coste sono alte e scoscese. La popolazione (5.000 abitanti) si raccoglie nell'omonimo centro di Lampedusa, sulla costa meridionale; le risorse economiche si basano sulla pesca e sul turismo.
L'isola fu abitata già in epoca preistorica, poi da fenici, greci, romani; in seguito fu abbandonata. Il ripopolamento avvenne a partire dal 1843, a opera di Ferdinando II di Borbone.